Razionalizzazione della risorsa idrica, riuso degli scarti e attività di ricerca a supporto dell’evoluzione responsabile del processo conciario e chimico: sono stati questi alcuni dei temi del tavolo tecnico promosso dall’Associazione Conciatori, con la partecipazione di ZDHC, giovedì 9 maggio presso il Museo della Conceria di Santa Croce sull’Arno, nell’ambito dell’evento PROSSIMAPELLE, organizzato dall’ UNPAC. Numerosi i rappresentanti di case di moda e gli operatori della filiera intervenuti.
Raab Christina, global implementation director ZDHC, in collegamento dagli USA, ha sottolineato come l’affermarsi di un approccio sempre più sensibile verso tutte le tematiche ambientali valorizzi gli stessi processi produttivi, prima dell’intervento di Domenico Castiello, direttore del POTECO, che ha illustrato gli studi in corso presso il Polo Tecnologico Conciario spiegando come l’impiego razionale delle risorse sia alla base di un approccio ecocompatibile a vantaggio di tutta la filiera della pelle che nel distretto conciario di Santa Croce sull’Arno trova in alcuni suoi impianti industriali risultati unici in ottica di economia circolare. Tra questi il depuratore Aquarno, la cui capacità di abbattimento dei carichi inquinanti supera il 98%: a parlarne il direttore Aquarno Nicola Andreanini insieme ad Andrea Giachi, responsabile ricerca e sviluppo Aquarno, che si sono soffermati anche sui risultati del progetto Acqua 360, in corso presso il depuratore, oggetto nei giorni scorsi di un apposito servizio realizzato dalla redazione ambiente Rai Leonardo che ha riscosso grande interesse della comunità scientifica. (il servizio si può rivedere sulla pagina Facebook Distretto Santa Croce).
Di reimpiego e valorizzazione di risorse risultanti da acque reflue ha parlato Antonio Lasi, direttore tecnico processi trattamento fanghi Aquarno, mentre Giancarlo Bernini, direttore SGS, ha illustrato le attività di recupero delle materie e dei sottoprodotti del processo di concia. Prima dei saluti conclusivi del presidente Associazione Conciatori Alessandro Francioni, l’intervento di Alessandra Tortora, ZDHC South Europe Director, che ha illustrato i parametri che rientrano nella piattaforma programmatica di ZDHC ( Zero Discharge of Hazardous Chemicals), condivisa da alcuni top brand mondiali e che sta progressivamente coinvolgendo singole aziende ed associazioni di categoria internazionali con l’obiettivo di individuare approcci eco-compatibili certi sotto il profilo dei prodotti e delle attività alla base dei processi industriali.