L'eccellenza nella depurazione

Con una capacità di trattamento superiore ai 2 milioni di abitanti equivalenti, entrato in funzione nel 1974, con ben 5 anni di anticipo rispetto alla prima normativa ambientale nazionale, il depuratore Aquarno è il motore possente del sistema di depurazione del Distretto. Tra i migliori impianti d’Europa, Aquarno è parte di un sistema industriale che oltre a trattare le acque recupera e riusa i materiali risultanti dai processi di depurazione.  Nel Distretto, infatti,  la grande quantità di acqua utilizzata nella concia che esce dal processo industriale viene trattata per essere reimmessa pulita nei corpi idrici ricettori e, in questo processo, i fanghi recuperati vengono destinati all’ apposito impianto di trattamento termico “Ecoespanso” che li trasforma in materiale inerte, utilizzato nei cementifici e nella bitumazione delle strade. 

Tutte le concerie del Distretto, qualunque sia la loro dimensione e la loro capacità produttiva, sono collegate obbligatoriamente all'impianto di depurazione, il cui scarico finale è monitorato dagli organi pubblici preposti ad attività di controllo. 

I bagni di cromo utilizzati nei processi di concia non vengono scaricati nella fognatura: l’impianto consortile “Consorzio Recupero Cromo” recupera il cromo dai bagni e lo restituisce alle aziende che poi lo riutilizzano.       

I residui e gli scarti della lavorazione conciaria( carniccio, spaccature e rasature) vengono trattati all’interno della società consortile “SGS”, trasformati e destinati ad altri usi, come industriali e scientifici. 

Recupero, trasformazione, valorizzazione e riuso di acque e di materiali di scarto concorrono a realizzare nel Distretto un reale modello di economia circolare.

Il progetto TUBONE

Il depuratore Aquarno, grazie a performance difficilmente riscontrabili in altre aree industriali, e alla sua massima efficienza depurativa, è oggi fulcro del progetto “TUBONE”, frutto dell’Accordo di Programma che coinvolge, con gli imprenditori conciari, le amministrazioni del distretto, la Regione Toscana e il Ministero dell’Ambiente, nella realizzazione di un imponente sistema di depurazione. L’opera interessa una vasta area dell'intera Toscana e abbraccia in un unico sistema centrale ben 42 Comuni, raccordando sia la depurazione industriale che civile in un processo all'avanguardia che permetterà di redistribuire l'acqua trattata direttamente alle concerie.

News & Eventi

01 marzo 2024

UNIDO e Assoconciatori per lo sviluppo industriale sostenibile

Si è concluso nei giorni scorsi il primo progetto di collaborazione promosso dall’UNIDO(Organizzazione Nazioni Unite sviluppo industriale).....

29 febbraio 2024

Amici per la Pelle: il progetto ospitato in Parlamento

Sarà un’ulteriore opportunità per i giovani studenti coinvolti nel progetto: visitare il Parlamento, e raccontare...

16 febbraio 2024

Il console generale d’Italia a Mosca in visita all’Assoconciatori

Ha fatto tappa all’Associazione Conciatori la visita del console generale d’Italia...

Iscriviti alla newsletter

* indica un campo richiesto

Seleziona cosa vorresti ricevere da Distretto Santa Croce:

Puoi disiscriverti in ogni momento cliccando il link presente in tutte le nostre comunicazioni.

Utilizziamo Mailchimp come nostra piattaforma di newsletter. Iscrivendoti, consenti che le tue informazioni siano trasferite a Mailchimp per permetterci di contattarti.